24 Marzo, ore 11.30
Un approccio scientifico alla Medicina Termale
La Medicina Termale comprende tutte le attività mediche che, nelle stazioni termali, si basano su evidenze scientifiche per la promozione della salute, la prevenzione, la terapia e la riabilitazione. I principali mezzi in questo campo sono la balneoterapia, l’idroterapia e la climatologia utilizzando le acque minerali, i gas ed i peloidi. I principali problemi sono rappresentati dalla scarsità di evidenze scientifiche, dal fatto che la balneoterapia e la climatoterapia non sono diffuse in tutti i paesi e che la Medicina Termale, la Balneologia, l’Idrologia Medica e la Climatologia sono considerati metodi terapeutici separati senza confluire in un concetto unitario ed infine dalla tendenza odierna ad utilizzare il termine balneoterapia in funzione del semplice wellness.
E’ necessaria una discussione sistematica a livello internazionale per un approccio scientifico alla Medicina Termale anche per discutere termini descrittivi univoci universalmente accettati. Ciò può essere ottenuto attraverso un processo di consenso strutturato di grande importanza per la pubblicazione di risultati scientifici come pure per reviews sistematiche ed effettuazione di metaanalisi.
Università di Pavia
Il Dott. Richelmi è nato a Spirano (Bergamo) il 7 settembre 1951; è sposato e ha due figli. Laureato in Medicina e Chirurgia, con specializzazione in Medicina del Lavoro ed in Psichiatria, è Professore Ordinario di Farmacologia e Tossicologia, Direttore del Dipartimento di Medicina Interna e Terapia Medica, Direttore della Scuola di Specializzazione in Tossicologia, Direttore del Master in Idrologia Medica e Medicina Termale, componente del Senato Accademico dell’Università degli Studi di Pavia, componente del Comitato Etico degli IRCCS San Raffaele, IRCCS Mondino, San Donato, Galeazzi, IRCCS Maugeri.
I risultati delle ricerche effettuate dal 1976 ad oggi, concretizzatesi in oltre 250 lavori, sono stati presentati in relazioni su invito a congressi nazionali ed internazionali, discussi in rassegne e monografie e pubblicati su riviste nazionali ed internazionali tra cui: Biochemical Pharmacology, Annals of National Academy of Sciences, European Journal of Biochemistry, Proceedings of New York Academy of Sciences, Toxicology, Archives of Toxicology, Chemotherapy, Clinical Toxicology, Toxicology Letters, Hepatology, Journal of Hepatology. Ha pubblicato sette testi di Farmacologia, Tossicologia ed Informatica Medica. Utilizza modelli cellulari e subcellulari per lo studio della epatotossicità, modelli sperimentali di organo isolato perfuso e modelli sperimentali di ischemia e riperfusione. Studia il ruolo dei radicali liberi nei processi di tossicità cellulare, le difese antiossidanti con valutazione del danno epatico in seguito a fasi di ischemia e riperfusione e sistemi di protezione che permettano il trapianto di fegati marginali.