Giovedì 22 Marzo, ore 12:00
Pioggia e neve di ieri e di domani: quanta acqua avremo nel secolo serra?
Pioggia, neve e ghiaccio sono le fonti primarie dalle quali un territorio trae l’acqua. La loro variabilità da sempre ne decreta miseria o prosperità. Le siccità causano perdite nella produzione alimentare e nella disponibilità di energia idraulica. Ma cosa succederà con il riscaldamento globale? La regione alpina, serbatoio d’acque d’Europa sarà esaminata come caso studio degli scenari futuri, tutti concordi nel prospettare aumenti della temperatura e diminuzioni nelle portate dei fiumi soprattutto in estate, alternati a eventi alluvionali estremi.
Presidente Società Meteorologica Italiana e giornalista scientifico La Stampa e Rai
Si occupa di ricerca su climi e ghiacciai, insegna sostenibilità ambientale in scuole e università in Italia, Svizzera e Francia, è attualmente docente presso la Scuola di Studi Superiori Ferdinando Rossi dell’Università di Torino e l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo/Bra.
Per la Commissione Europea ha cooperato nel settore della comunicazione dei cambiamenti climatici, dell’adattamento al riscaldamento globale nelle regioni montane e nella difesa dei suoli. Mette in pratica in prima persona scelte ecologiche, vivendo in una casa a energia solare, viaggiando in auto elettrica e coltivando l’orto.
Per RAI ha lavorato a “Che tempo che fa”, “Scala Mercalli”, “TGMontagne” e RaiNews24. Editorialista per La Stampa, ha al suo attivo alcune migliaia di articoli e oltre 1800 conferenze, voce innovativa nella comunicazione ambientale. Tra i suoi libri: Filosofia delle nuvole, Che tempo che farà, Viaggi nel tempo che fa, Prepariamoci, Clima bene comune, Il mio orto tra cielo e terra.