22 Marzo, ore 10.30
L’acqua nell’Agenda 2030 dell’Onu
Se l’acqua è un elemento “vitale” per la sopravvivenza del Pianeta, della flora e della fauna, e quindi della società umana, i segnali dell’insufficienza di questo elemento sono evidenti in varie aree del mondo. La “guerra per l’acqua” genera conflitti reali e obbliga milioni di persone a migrare, con effetti drammatici che sono sotto gli occhi di tutti. Per questo, il sesto dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile legati all’Agenda 2030 firmata da tutti i paesi del mondo nel settembre 2015, riguarda proprio l’acqua. Come mostrato nel Rapporto ASviS 2017 (www.asvis.it), l’Italia non è su un sentiero di sviluppo sostenibile e per l’Obiettivo 6 la situazione è peggiorata negli ultimi anni. L’intervento illustrerà questi aspetti e discuterà delle politiche che possono essere realizzate per invertire questa tendenza, anche tenendo conto delle forti disparità territoriali che caratterizzano il nostro Paese
Portavoce dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS)
È professore ordinario di Statistica economica all’Università di Roma Tor Vergata e docente di Public Management all’Università LUISS. È fondatore e portavoce dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASVIS), una rete di oltre 170 soggetti della società civile.
È Senior Fellow della LUISS School of European Political Economy, membro del Consiglio direttivo del Club di Roma, presidente eletto dell’European Statistical Governance Advisory Board (ESGAB), membro della Commissione Globale sul futuro del lavoro creata dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) e di numerosi Board di fondazioni e di organizzazioni nazionali e internaz ionali. Collabora con il Joint Research Centre (JRC) della Commissione Europea.
Da gennaio 2001 ad agosto 2009 è stato Direttore della Direzione statistica e Chief Statistician dell’OCSE, dove ha avviato il Progetto Globale sulla “Misura del Progresso delle Società”, dal quale è nato il ovimento mondiale per andare “oltre il PIL”. È stato coordinatore di uno dei tre gruppi della “Commissione Stiglitz-Sen-Fitoussi” istituita dal Presidente francese Sarkozy su “Nuove misure delle performance economiche e del progresso sociale”. Nel biennio 2008-10 è stato presidente del Global Council su “Benchmarking the Progress in Societies” del World Economic Forum
Da agosto 2009 ad aprile 2013 è stato Presidente dell’ISTAT. Successivamente ha assunto l’incarico di Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, che ha svolto fino a febbraio 2014. Nel settembre del 2014 è stato chiamato dal Segretario Generale delle Nazioni Unite a co-presiedere l’Independent Expert Advisory Board on “Data revolution for sustainable development”.
Successivamente è stato Visiting Fellow dell’European Political Strategy Centre della Commissione Europea, vice-presidente dell’High Level Group on Competitiveness and Growth del Consiglio Europeo e membro della “Commission économique de la Nation” del Governo francese.
Nell’ottobre del 2014 è stato nominato “Cavaliere di Gran Croce al Merito della Repubblica”. È autore di oltre 100 articoli pubblicati in campo statistico ed economico e autore di quattro libri.